Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Euribate
Seneca tragico: le architetture del chaos
L’immagine del chaos è vista da S. come un’icona del nefas; con il progredire della sua abilità drammaturgica si instaura una proporzionalità paradossale fra l’oggetto distruttivo del messaggio e la perfetta architettura drammaturgico-stilistica; il chaos si presenta come un anticosmos rigoroso e coerente dove ogni elemento si intreccia coerentemente agli altri; il primo canto del coro assume la funzione di argine insufficiente contro il chaos
Seneca e le ragioni del palcoscenico
Studio sulla rappresentabilità di TRG; il pubblico è presente implicitamente in TRG.; analisi degli elementi drammaturgicamente rilevanti di TRG: personaggi, coro, temi; esame delle difficoltà sceniche e dei problemi di coerenza di TRG; problema della rappresentazione dei tirann; elementi ironici nel teatro di S.
A Passion for Nature, Seneca’s Natural Questions and Hyppolitus in his Phaedra
confronto tra le descrizioni della natura in NTR e PHD; anche nell’opera in prosa S. mostra una inclinazione al patetico nelle considerazioni naturali che rifletterà nelle tragedie
Il teatro di Seneca e l’idea di rappresentazione
il teatro di S. presuppone un pubblico, più ampio di quello degli scritti in prosa e in grado di cogliere i riferimenti allusivi alla contemporaneità; la teatralità di TRG può essere dimostrata individuando le indicazioni drammaturgiche (tipologie di didascalia, riferimenti alla gestione dello spazio e alla gestualità) all’interno delle opere che risultano “testi per la scena che funzionano anche letti”
Seneca e la tragedia latina arcaica
rapporti tra TRG e la tragedia romana arcaica, soprattutto in THS e GMM: rapporti con l’Atreus e l’Aegisthus di Accio, con l’Alexander di Ennio, con Pacuvio e con i modelli greci
La figura del mensajero en la tragedia de Séneca
funzione drammatica del messaggero in TRG: figura priva di connotazioni individualizzanti, con il suo intervento sulla scena anticipa, risolve o riassume lo svolgimento dell’azione tragica
Natura e tragedia in Seneca
la concezione della natura in TRG diviene comprensibile analizzando le raffigurazioni della foresta in DPS e THS e del mare in GMM
Elementi di tradizione epica nell’Agamemnon di Seneca
tema della “rivincita” dei Troiani sui Greci in GMM 421-578; GMM intessuto di allusioni epiche; scansione topica del racconto di tempesta in sei fasi: antecedenti, intervento scatenante della divinità, descrizione, reazioni umane, conseguenze, esito; rapporti intertestuali con Hom. Od. III, 276-300; V, 269-404; XII, 403-450; A.R. II, 163-173. 1093-1122; IV, 1689-1713; Ov. met. XI, 410-748; importanza del precedente narrativo ovidiano; particolarità della resa di GMM rispetto alla tradizione
Seneca guardava il cielo con attenzione … anche quando non ce lo aspetteremmo
S. e l’astronomia; esegesi delle descrizioni celesti in TRG e il loro fine poetico; i temi della luce e del buio, della vista e del cosmo in DPS, PHD e HOE; i segni zodiacali in THS; esistono evidenti tracce di una reale contemplazione della volta celeste da parte di S.